-------- Messaggio Originale --------
Oggetto: riflessione politica.
Data: Wed, 14 Apr 2010 06:13:01 +0200 (CEST)
Da: veneziano_luigi@libero.it <veneziano_luigi@libero.it>
Rispondi-a: veneziano_luigi@libero.it <veneziano_luigi@libero.it>
A: <dinovalente@galatina.it>

Caro Dino, passata la tempesta del balottaggio la realtà ci porta con i piedi 
per terra. Tutti i cittadini devono dare atto che l'eletto Sindaco è un fior di
galantuomo. Non ha offerto mari e monti a destra ed a manca e nel confronto con
l'altro candidato è uscito da vincitore,alla grande.
Fedele è stato visto come l'uomo che fugge dai confronti,l'uomo che legge i suoi
interventi,l'uomo freddo, l'uomo che non si appassiona al compito a cui è stato
chiamato,che non ha mai fatto politica,che si manteneva solo sul nome
e sull'operato del padre, persona eccelsa che ha lasciato anche molti rimpianti
nell'elettorato DC,ecc.
A volte vien voglia di dire; ma non c'era proprio di meglio in giro a destra da
proporre? Non è riuscito neanche a prendere gli stessi suoi voti della prima
tornata a cui andavano sommati i voti dell'avv.a Daniela Sodo. Ormai è fatta e
speriamo di vivere una nuova stagione amministrativa migliore di quella di
Sandra Antonica. Ma i cittadini vedono nel viso del neo Sindaco l'uomo vissuto
che alla prima volta che gli amici diranno A MIE CE MI DAI lui sì darà
qualcosa, un bel calcio nel didietro. L'opinione predominante è questa,chi
vivrà vedrà se Coluccia sarà l'uomo della rinascita galatinese. Poi sorvolo sui
piccoli partiti che hanno fatto ulteriore danno non facendo blocco unico ma
andando ognuno per suo conto;e andiamo al PD. Fedele ha detto che Coluccia ha
vinto con i voti della Sinistra;bene e se è così che trova di male? Che sono
forse voti di serie B? Hanno pur'essi diritto di votare chi vogliono oppure sono
buoni solo se andavano a lui? In giro ho sentito dire che tra i due il
cittadino ha scelto il male minore, secondo me i politici PD sono avulsi
totalmente dal sentire popolare;non hanno il polso del sentire,vivono come una
casta chiusa,mentre i cittadini,più intelligenti quando hanno sentito dire da
parte del Coordinamento PD di restare a casa e non votare (mi ricorda Craxi
quando disse di andare a mare e non a votare ed invece si trovò un fiume di
elettori ai seggi), hanno stracciato l'invito e sono andati a votare. Mi sarei
aspettato di fronte a questa grave sconfitta politica,minimo,le dimissioni in
blocco di tutto il Coordinamento e del reggente firmatario. Mi dispiace per
Ninì De Prezzo,grande ed onesto lavoratore, ma ha preso una grande cantonata
lui e gli altri per quell'invito che,alla luce dei risultati,dovrebbe pensare
che ,mi sembra, ormai vivano più sulla Luna che non a Galatina.GINO VENEZIANO



Caro Gino,

l'articolo 48 della Costituzione, al secondo comma recita:"Il voto è personale
ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico".
Nicola Magrone così commenta:" Dunque "dovere civico", non obbligo di voto.
La "vulgata" riferisce,
del tutto erroneamente, che l'astensione dal voto
non sia ugualmente un diritto del cittadino.(...)"
Sono fra coloro che hanno esercitato questo diritto e non perché me lo ha
suggerito il PD (che per la verità ha annoverato fra le sue fila numerosi
sostenitori di Coluccia anche al primo turno!) ma semplicemente
perché ho voluto rispettare la volontà della maggioranza dei galatinesi che
avevano scelto di farsi amministrare da un ex di Alleanza Nazionale o
da un Carneade della destra. Ambedue sono ottime persone ma hanno
una visione della politica che non corrisponde alla mia.
Credo che Giancarlo Coluccia si sforzerà di fare al meglio il suo impegnativo
lavoro di Sindaco. Spero, per la nostra Galatina, che ci riesca.
Sono laicamente pronto a cambiare i miei fondati preconcetti sulla coalizione
che lo sostiene se la sua azione amministrativa mi dimostrerà che mi sbaglio.
Quanto alle dimissioni dei dirigenti galatinesi del Pd credo che la tua sia una
speranza vana. Non ci sono i ricambi. Questo è il dramma di tutti i partiti.
Alcuni giovani in gamba mi pare siano apparsi nel Pdl ma sono stati messi a tacere
dai vecchi marpioni, oggi usciti sconfitti.
Coluccia, invece, ha vinto con i giovani. Ho visto ragazzi e ragazze entusiasti
del loro campione saltellare felici davanti al comitato di via Roma.
Speriamo che il Primo Cittadino non li deluda. (d.v.)