Gentile Direttore,
prendo
atto dei chiarimenti forniti dal Comandante Angelelli, al quale voglio
manifestare il mio personale apprezzamento per il lavoro, spesso
difficile e duro, svolto dai nostri Vigili Urbani. Comprendo benissimo
che siano proprio i Vigili ad essere chiamati nelle situazioni di
difficoltà, di qualunque natura, in cui i cittadini possano trovarsi,
ed il mio intervento non intendeva certo sminuirne il ruolo.
Proprio
per la stima che ho sempre riposto in chi è preposto a difendere
l'ordine, ho faticato non poco a ritenere possibile quanto nel video
viene descritto (preciso peraltro che non solo io, ma molte altre
persone che l'hanno visto hanno tratto le mie stesse conclusioni). La
persona intervistata, infatti, dice di aver visto il serpente, di
averlo solo fotografato, e di aver atteso l'intervento dei Vigili che,
una volta intervenuti, (cito) "hanno provveduto ad eliminarlo", e poi
l'animale morto è stato "portato di fronte". Dato che la
rappresentazione dei fatti mi sembra inequivocabile, ho ritenuto di
manifestare il mio disappunto. Prendo ora atto positivamente che i
nostri Vigili non siano i responsabili, ma il mio disappunto rimane nei
confronti di chi, chiunque sia stato, ha barbaramente ucciso un animale
innocuo (leggete i commenti di alcuni testimoni su youtube).
Grazie per aver ospitato la mia opinione.
Ornella Murciano Papadia
Gentile Ornella,
parafrasando il Vangelo diciamo che
è bene che gli scandali avvengano. L'interesse suscitato dal
serpente di via Giada è la testimonianza dell'amore di
moltissime persone verso gli animali. Chi ha schiacciato la testa di
quel rettile ha semplicemente avuto paura. Purtroppo la scarsa
conoscenza della nostra fauna ha causato quella vittima. Chi ha
telefonato a galatina.it, segnalando l'episodio, ha anche lanciato
l'allarme topi che sembra circolino in grande quantità in quella
strada. Probabilmente ora sa, e lo sanno tanti altri con lui, che
proprio il pasturavacche è un nemico naturale dei roditori e,
forse, lo guarderà con un po' meno paura e con un po' più
di gratitudine. Mi consenta di essere io a ringraziarla per l'interesse
dimostrato verso il nostro quotidiano. (d.v.)