-------- Messaggio Originale --------
Oggetto: in risposta al sign. Andrea Gennaro Festeggiamenti per il LECCE
Data: Fri, 21 May 2010 14:48:53 +0000
Da: Alessandro De Paolis <aledepaolis2002@hotmail.com>
A: <dinovalente@galatina.it>


Gent.ssimo Sig. Andrea,
 mi scuso per aver scritto Lecce con una sola C, sa a volte può scappare di saltare una lettera. Tornando alla questione festeggiamenti la mia lettera era riferita a tutti quei signori galatinesi che tifano per le squadre del nord e il giorno che queste giocano contro il Lecce tifano contro. Questo mi fa rabbia. Lo so che i leccesi veri scenderanno in piazza a festeggiare, ma molti no e preferiscono altri festeggiamneti.
Si è vero io vivo lontano ma nelle trasferte ci vado e di km in macchina e in treno ne ho fatti tanti. Tante volte si tornava sconfitti. Io non voglio fare una lezione a nessuno, ma vorrei che anche nel Salento come è successo a Palermo i tifosi leccesi impedissero i festeggiamenti agli altri.
Grazie Alessandro De Paolis

Gentile Alessandro,
non sono assolutamente d'accordo con Lei. Siamo in un paese libero. Ognuno sostiene la squadra che più gli aggrada. Che cosa c'entra la geografia, la residenza e tutto il resto con un gruppo di uomini che inseguono un pallone? Non può passare la logica tipicamente leghista che chi è del Nord deve soostenere le squadre settentrionali e chi, invece, è del Sud deve avere un cuore che batte solo per le compagini meridionali.
Chi ama lo sport veramente ha gioito per l'Inter campione d'Europa. Chi, invece, è solo un piccolo tifoso (magari juventino) avrà "rosicato" quando Zanetti ha levato al cielo la Coppa attesa da decenni.
E, poi, poveri interisti, sono rimasti in silenzio per quarantacinque anni, vogliamo farli parlare un po'? (d.v.)