-------- Messaggio Originale --------
Gent.ssimo Sig. Andrea,
mi scuso per aver scritto Lecce con una sola C, sa a volte può
scappare di saltare una lettera. Tornando alla questione festeggiamenti
la mia lettera era riferita a tutti quei signori galatinesi che tifano
per le squadre del nord e il giorno che queste giocano contro il Lecce tifano
contro. Questo mi fa rabbia. Lo so che i leccesi veri scenderanno in
piazza a festeggiare, ma molti no e preferiscono altri festeggiamneti.
Si è vero io vivo lontano ma nelle trasferte ci vado e di km in macchina
e in treno ne ho fatti tanti. Tante volte si tornava sconfitti. Io non
voglio fare una lezione a nessuno, ma vorrei che anche nel Salento come
è successo a Palermo i tifosi leccesi impedissero i festeggiamenti agli
altri.
Grazie Alessandro De Paolis
Gentile Alessandro,
non sono assolutamente d'accordo con
Lei. Siamo in un paese libero. Ognuno sostiene la squadra che
più gli aggrada. Che cosa c'entra la geografia, la residenza e
tutto il resto con un gruppo di uomini che inseguono un pallone? Non
può passare la logica tipicamente leghista che chi è del
Nord deve soostenere le squadre settentrionali e chi, invece, è
del Sud deve avere un cuore che batte solo per le compagini
meridionali.
Chi ama lo sport veramente ha gioito
per l'Inter campione d'Europa. Chi, invece, è solo un piccolo
tifoso (magari juventino) avrà "rosicato" quando Zanetti ha
levato al cielo la Coppa attesa da decenni.
E, poi, poveri interisti, sono rimasti in silenzio per quarantacinque anni, vogliamo farli parlare un po'? (d.v.)