-------- Messaggio Originale --------
Oggetto: festeggiamenti
Data: Wed, 2 Jun 2010 08:29:12 +0000 (GMT)
Da: Luigi Maio <@yahoo.it>
A: dinovalente@galatina.it


Gentile direttore,
le invio questa email per dimostrarle tutto il mio disappunto sulla lettera, a dir poco delirante, del tifoso leccese, sui mancati festeggiamenti a Galatina  per la promozione della squadra giallorossa. Il tifoso in questione parla della mancanza di dignità della nostra città per non aver festeggiato domenica scorsa. Mi domando, ma questa persona conosce il senso della parola dignità? Invece di sparare "stupidate" offensive nei confronti di una città che, culturalmente, non è certo seconda al capoluogo farebbe meglio a prendere in mano un dizionario della lingua italiana. Io, come la maggior parte dei miei concittadini, mi sento prima di tutto GALATINESE e non leccese. Può anche far piacere che la squadra del capoluogo della provincia sia in serie A, ma di scendere in piazza a festeggiare non se ne parla proprio! E poi come si fa a paragonare la promozione del Lecce in serie A con la conquista della Champions League? Questa persona conosce il significato della squadra del cuore? Al cuore non si comanda ed una squadra non la si ama per la posizione territoriale della città che la ospita. Quindi prima di dare lezioni di dignità farebbe meglio a imparare a rispettare gli altri.
Galatina, nonostante tutti i problemi che la attanagliano, ha una propria identità che non può essere offuscata dall'aver o meno sventolato qualche bandierina. Ora l'ente provincia stanzierà un bel contributo per la squadra del Lecce che, naturalmente, dovrà essere pagato anche da quei cittadini galatinesi la cui presenza del Lecce in serie A non importa niente. Concludendo mi auguro che i nostri concittadini, in un giorno non poi così lontano, possano scendere in piazza a festeggiare i successi della propria città e non quelli delle altre.
Cordiali saluti.
 
Luigi Maio

Gentile Luigi,
Ella fa alcune considerazioni sulla nostra città serie e condivisibili. Speriamo che le leggano tutti i nuovi Consiglieri comunali e tutti gli Assessori. Cari saluti. (d.v.)