Adesso basta !!!! FIOCCHERANNO DENUNCE


   Il grido d’allarme viene lanciato dagli ingegneri Dante De Ronzi e Alessio Filieri che precisano: non si può lavorare in una città dove non si rispettano le leggi, dove si infrangono, tutti i giorni, le regole che disciplinano il vivere civile nell’indifferenza delle Istituzioni.
Siamo così delusi dalla classe dirigente di questa città che stiamo seriamente valutando di disinvestire tutto e trasferire altrove i nostri interessi imprenditoriali”.
Inizia così lo sfogo dei due ingegneri dopo aver letto sul registro dedicato ai commenti degli ospiti dell’hotel palazzo Baldi il seguente messaggio:
L’accoglienza è eccezionale, il posto bellissimo, la città…. lascia a desiderare, si potrebbe fare di più!!! Forza datevi da fare”.
Alla nostra domanda a cosa si riferissero ci hanno risposto “Andate a vedere al palazzo della cultura”.
Ci siamo recati di persona al Palazzo della Cultura e abbiamo preso visione di una situazione indecente e imbarazzante che presto si è trasformata in frustrazione prima, e rabbia successivamente.
Al Sindaco, persona che stimiamo, chiediamo: Da quando il Palazzo della Cultura ha l’agibilità per ospitare pubblici spettacoli (attività che necessita del Certificato di prevenzione incendi) con somministrazione a pagamento di bevande e alimenti? E ancora, con quale logica si fa aprire il museo ai turisti e visitatori con l’ingresso e l’atrio del palazzo indecenti, sporchi dei rifiuti diffusi lasciati in bella vista, con il banco di somministrazione birra e annessi fusti accatastati proprio nello spazio di accesso al museo, servizi igienici impraticabili col lavello stracolmo di cubetti di ghiaccio avanzati oltre che gli escrementi dei piccioni abituali?
Vi sembra questo il modo di promuovere la città?
Come si fa a non capire che un gioiellino di Museo curato e ben tenuto, una biblioteca preziosa e ordinata, una mediateca che offre un servizio apprezzato, non possono convivere con un ingresso e un atrio pattumiera.
Streamfest” è certamente una manifestazione da sostenere ma nei luoghi giusti, ponendo sempre in primo piano la sicurezza delle persone, in rispondenza dei principi di legalità secondo le normative vigenti.
Se malauguratamente fosse successo qualche incidente nel corso dello spettacolo, tenuto in conto che il “carico d’incendio” in quel luogo è alto per la presenza della biblioteca e degli archivi e che le uscite di sicurezza a norma sono inesistenti, secondo Lei chi avrebbe passato i guai?!?
Sia ben chiaro, niente da obiettare con gli organizzatori, né con con la giovane compagine di amministratori, tra i quali la maggior parte nuovi e privi di competenze in materia.
La nostra è un’accusa senza possibilità di equivoci verso la Dirigenza della macchina Amministrativa affetta da burocrazia degenerativa iperrigorosa e zelante in alcuni casi , permissiva e distratta in altri casi. Come si fa a non accorgersi che questa è la causa principale della fuga in massa degli operatori economici da Galatina?!
Signor Sindaco le rammentiamo che di fronte alla Legge è Lei il Primo Cittadino ed anche il primo responsabile; assuma quanto prima i provvedimenti opportuni.
Diversamente, presto diventerà Lei, inevitabilmente, il capro espiatorio.

Galatina 27/06/2010 Dante De Ronzi e Alessio Filieri


Gentili Ingegneri,
mi sono permesso di aggiungere alle vostre immagini quelle purtroppo usuali di Piazza San Pietro e Piazza Alighieri.  A quanto sembra, come già accadeva con l'Amministrazione Antonica, questi due luoghi, in certe ore della notte, godono della extraterritorialità. Per permettere ad alcune decine di strafottenti di accedere con la loro auto sotto il bancone del bar si lascia violare tranquillamente la legge.  Gli agenti della Polizia locale cessano il servizio alle 24 ma ci sono pur sempre i Carabinieri e le Volanti della Polizia di Stato in giro! Non si accorgono del megaparcheggio abusivo di Piazza San Pietro? Non si può organizzare un servizio speciale coordinato fra le tre Forze dell'Ordine?  (d.v.)