-------- Messaggio Originale --------
Data: Wed, 30 Jun 2010 12:34:16 +0200 (CEST)
Da: santinobecc@libero.it <santinobecc@libero.it>
Rispondi-a: santinobecc@libero.it <santinobecc@libero.it>
A: <dinovalente@galatina.it>


Caro Dino,
sono un galatinese che ama la propria Città, le tradizionie la cultura che
Essa ha da centinaia di anni ha alle proprie spalle.Ed è per questo che noi
galatinesi doc non possiamo più tollerare che qualcuno disfi le nostre
tradizioni.
Ancora una volta noi galatinesi per colpa dei nostri amministratori abbiamo
fatto una pessima figura nei confronti di centinaia di turisti venuti da tutta
la Puglia,e non solo, per visitare la Chiesetta di S.Paolo.
Questi hanno trovato la Chiesetta di S.Paolo chiusa, proprio nei giorni dei
festeggiamenti dei Santi Patroni.
Mi hanno detto che la Chiesetta è una proprietà privata. Allora perchè l'altro
giorno è stata inaugurata, alla presenza del Sindaco e dalla Vice Presidente
della Provincia di Lecce, l'apertura della Chiesetta, forse perchè erano stati
spesi dei soldi pubblici per restaurare il monumento? Allora perchè stanziare
soldi pubblici per restaurare un bene privato?
Forse perchè è un monumento importante per la comunità e la sua cultura.
Allora perchè chiudere un monumento d'interesse pubblico proprio nei giorni
che dovrebbe restare aperto?
Il proprietario forse vanta dei diritti, sacrosanti e che nessuno vuol
toccare, sull'apertura e sulla chiusura di un suo immobbile che appena stato
restaurato con soldi pubblici?
Vorrei che il Sindaco desse delle delucidazioni in merito. I galatinesi
VOGLIONO sapere come stanno le cose.
Si tratta di una questione morale.
Non so di chi è la colpa ma il responsabile di questo ha di fatto cambiato le
TRADIZIONI di una Città, c'è forse qualcuno che si ritiene in grado di cambiare
le tradizioni centenarie di una popolazione?
Se il Sindaco stesso chiedesse al proprietario, solo per tre giorni all'anno,
la custuidia dell'immibile, visto l'interessamento pubblico, non credo che
nessun cattolico direbbe di no; Perchè ,se veramente devoto al santo, non
priverebbe alla "fiumara" di visitatori il proprio culto.
E' per questo che mi rivolgo a te , caro Dino ,persona sensibile e attiva per
rivalutare sempre più la nostra cultura, affinchè Tu ti faccia promotore di
questa campagna contro la chiusura di tale chiesetta.
Forse l'anno prossimo resterà aperta al pubblico?
NOI VOGLIAMO VISITARE LA CHIESETTA NEI GIORNI DEI FESTEGGIAMENTI!
Augurandoti buon lavoro ti saluto cordialmente.

Santino Beccarisi

Caro Santino,
credo che i proprietari non abbiano alcuna responsabilità nella chiusura della Chiesetta di San Paolo.
Il Sindaco il giorno della sua riapertura annunciò solennemente che sarebbe stata affidata ad una
cooperativa o associazione. Questa convenzione non è stata ancora fatta.
Il Sindaco, purtroppo, è impegnato a regolare il traffico dietro alle processioni e non può pensare alle cose
serie! Ricambio i tuoi saluti. (d.v.)