-------- Messaggio Originale --------
Oggetto: cassonetti rifiuti
Data: Tue, 27 Jul 2010 22:17:51 +0200 (CEST)
Da: @libero.it <jumbomail_admin4b@libero.it>
Rispondi-a: @libero.it <@libero.it>
A: dinovalente@galatina.it

Caro Direttore,
chi le scrive è un'affezionato visitatore del sito da Lei ideato e creato Galatina.it, nel quale diffonde quanto avviene nel nostro territorio in modo puntuale semplice e obiettivo.
Ed è appunto per questo che mi rivolgo a Lei sperando in un suo aiuto, e che, chi di competenza, leggendo questa mia, faccio quanto istituzionalmente è dovuto.
Le foto che Le ho allegato, mostrano in che stato si trovino i cassonetti dei rifiuti siti in via Roma di fronte al civico 287, abitazione dei miei genitori, persone anziane ultra ottantenni costrette a subire quanto le vado a raccontare.
   In origine l'ubicazione dei cassonetti in questione era stata individuata in una zona distante circa 100 metri dall'attuale disposizione, zona in cui non vi sono civili abitazioni ma solo un ristorante che saltuariamente ed in particolari circostanze è in funzione.
E forse sarà stata proprio la presenza di questa struttura che avrà spinto i responsabili, a spostare in una zona non appropriata questi cassonetti.
Più volte ho scritto, mi sono recato personalmente, ho telefonato, ai signori della Centro Salento Ambiente, denuciando l'abuso perpretato, ho anche messo al corrente la nostra Polizia Municipale, della pericolosità della presenza di quei cassonetti in prossimità di un incrocio e che ciò non è rispondente alle norme del codice della strada.
Infatti come può vedere dalle foto allegate, la casa sull'incrocio porta i segni di due distinti incidenti automobilistici avvenuti proprio a causa della scarsa visibilità che si ha nell'affrontare l'incrocio in cui i cassonetti sono posizionati.
   Inoltre nei pressi dell'incrocio è presente la sede del Servizio Riabilitativo di questa città, struttura nella quale lavoro, e che quotidianamente ospita soggetti diversamente abili che hanno notevoli difficoltà ad attraversare in sicurezza l'incrocio suddetto.
   Oltretutto malgrado la presenza di un cartello che vieta lo scarico di rifiuti o altro materiale al di fuori dei dovuti contenitori, nei pressi degli stessi vengono depositati, e mai rimossi,oggetti ingombranti e nauseabondi che spesso vengono incendiati da qualcuno che così facendo, pensa di eliminare il problema senza capire la dannosità per la salute pubblica di tale atteggiamento.
   Concludendo sino ad oggi ho sperato che civilmente e con il buon senso ognuno dei soggetti da me coinvolti potesse farsi carico del problema e portarlo a soluzione, e che capisse che il piacere di pochi danneggia i molti, e questo è ancor più grave se a subire sono delle persone anziane.
Cordialmente la saluto e la ringrazio.
                                                                                                                                                                                                                                Fernando Casaluci

Gentile Fernando,
la situazione che Ella descrive ha dell'incredibile. Alla base di tutto c'è sempre l'inciviltà ed, in qualche caso, l'arroganza di chi ritiene di poter violare impunemente la legge. L'abbandono di rifiuti al di fuori dei cassonetti è un reato e va perseguito. Giovanni Bono, vicequestore e nuovo dirigente della Polizia di Stato, ha preso a cuore la questione delle discariche abusive ed, in un'intervista a galatina.it, ha anche detto che si sarebbe fatto promotore di un'azione coordinata fra tutte le Forze dell'ordine al fine di reprimere il vergognoso fenomeno.
La repressione, ovviamente, non basta. Occorre l'educazione al senso civico e sono fondamentali i buoni esempi. Spostare i cassonetti su un incrocio non mi sembra un'idea saggia in sé se poi è fatto in violazione del Codice della strada è bene che chi l'ha autorizzato si assuma tutte le sue responsabilità. Sono certo che il dottore Angelelli, comandante della Polizia Locale, in collaborazione con la Centro Salento Ambiente, saprà, con la consueta saggezza, affrontare e risolvere il problema da Lei posto. Per aiutare chi deve decidere abbiamo girato, domenica 1 agosto 2010, il video qui sotto.  Con i più cordiali saluti.(d.v.)