UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA PUGLIA
Direttore Generale Dott. Lucrezia Stellacci
Via Castromediano, 123
70100 Bari

UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI LECCE
Direttore Generale Dott. Marcella Rucco
Via Cicolella, 11
73100 Lecce

SINDACO DEL COMUNE DI GALATINA
Dott. Giancarlo Coluccia
Via Umberto I
73013 Galatina (Lecce)

ASSESSORE ALLA PUBBLICA ISTRUZIONE
Via Umberto I
73013 Galatina (Lecce)

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO GIOVANNI PASCOLI
Dirigente Scolastico Dott. Ferente
Via Toma
73013 Galatina (Lecce)

e p.c. AGLI ORGANI DI INFORMAZIONE

Oggetto: Formazione classi scuola secondaria di I grado Galatina.
Richiesta applicazione del principio di trasparenza.

La presente allo scopo di chiedere chiarezza sui metodi di formazione delle classi prime delle scuole secondarie di I grado.
Siamo genitori di un alunno iscritto al primo anno nella scuola secondaria di I grado “Giovanni Pascoli” con sede in via Toma a Galatina (Lecce).
Avendo presentato regolare domanda di iscrizione nello scorso mese di Gennaio 2010, nei primi giorni del corrente mese di Settembre 2010, ci siamo recati presso la sede della scuola in via Toma, per avere chiarimenti sulla formazione delle classi e quindi per essere portati a conoscenza della sezione in cui nostro figlio avrebbe dovuto frequentare la stessa scuola. Con nostra grande meraviglia ci riferivano che il lavoro di formazione delle classi stesse non era ancora compiuto e che solo nel corso dei giorni successivi si sarebbe avuta notizia in merito.
Il successivo giorno 4 Settembre, nelle prime ore del mattino, alcuni genitori, recandosi a scuola, venivano informati sulla sezione di appartenenza dei propri figli, attraverso colloquio personale con gli addetti. Ma in tarda mattinata dello stesso giorno 4 Settembre, si comunicava ai genitori che le informazioni trasmesse non potevano più ritenersi valide, in quanto errori dovuti alla “dimenticanza” di alcune domande di iscrizione, richiedevano una rivalutazione del lavoro.
Dunque ci chiediamo:
Il giorno 6 Settembre 2010 ci siamo nuovamente recati presso la scuola in via Toma e a mezzo verbale ci veniva riferito che nostro figlio avrebbe dovuto frequentare una classe prima della sede scolastica in via Corigliano, ex scuola media “Giovanni XXIII”.
Nella domanda di iscrizione, presentata a suo tempo, come unica preferenza, avevamo chiesto che nostro figlio potesse frequentare la sede in via Toma, in quanto gli orari di lavoro della nostra famiglia non conciliano con quelli della scuola, per cui nostro figlio è affidato ai nonni che risiedono nelle vicinanze di via Toma. Come mai la nostra richiesta non è stata presa in considerazione? Eppure altri iscritti sono stati accontentati nell’indicazione di un compagno, di una sezione o di un professore. Così come è certa anche la presenza di alunni che hanno residenza a Noha (frazione di Galatina) e nel comune di Aradeo. E allora, se è valido il principio della territorialità, come mai si da precedenza ad iscrizioni provenienti da altri comuni?
Lo stesso giorno 6 Settembre, chiedevamo a mezzo verbale un incontro con la Dirigente Dott. Ferente in cui chiarire la nostra situazione familiare e formulare la richiesta di variazione della classe in cui nostro figlio avrebbe frequentato la scuola. Tale incontro non ci è stato concesso senza addurre motivazioni.
Il seguente giorno 7 Settembre, alle ore 8,30 nuovamente recatici a scuola, abbiamo ribadito la volontà di interloquire con la Dirigente al fine di esporre le nostre problematiche. Per la seconda volta ci è stato negato l’incontro.
Dunque abbiamo provveduto a protocollare in segreteria la richiesta scritta ad incontrare la Dirigente e la volontà di trasferire nostro figlio presso altra scuola con contestuale richiesta di nullaosta, non avendo la possibilità di usufruire della collaborazione dei nonni. Riteniamo inoltre che il mortificante approccio iniziale sia significativo rispetto a ciò che dovrebbe essere il rapporto scuola famiglia per i prossimi tre anni.
Ad oggi, 9 Settembre 2010 non abbiamo notizia in merito alle nostre richieste, peraltro la segreteria ci ha confermato il diniego al rilascio del nullaosta, da parte della Dirigente scolastica, fino ad inizio delle lezioni.
Alla luce di tutto ciò, ci sentiamo in dovere come genitori e come cittadini, di chiedere chiarezza affinchè i criteri applicati nella valutazione delle domande di iscrizione nella scuola, siano leciti, trasparenti, legittimi e giusti.
Non è possibile accettare l’ipotesi che, proprio nella scuola, dove i ragazzi ricevono educazione ed esempio dagli insegnanti, si adottino sistemi clientelari a vantaggio di privilegiati che frequentano classi favorite per assegnazione di docenti e per metodi di studio.
Ogni insegnante, messo in condizione di esercitare il proprio lavoro, ha il diritto dovere di svolgerlo nel miglior modo possibile, merita fiducia e non è discutibile, fino a prova contraria, la sua professionalità.
Allo stesso modo, non è credibile “l’onnipotenza” di alcuni docenti che nel corso degli anni hanno acquisito esperienza e popolarità tanto da essere considerati infallibili e “super protetti”.
Fiduciosi della Vostra attenzione, porgiamo distinti saluti.


Galatina, 9 Settembre 2010

Donato Antonio Bandello
Francesca Sabella
Via Pigne Pilamozza Contrada Piani
73013 Galatina (Lecce)


Gentili Francesca e Donato,
abbiamo raggiunto telefonicamente Silvana Ferente, dirigente della Scuola Media "Giovanni Pascoli". Qui trovate l'intervista che abbiamo registrato.