IN
QUESTA CITTA’ A CHI IMPORTA DEL BENE COMUNE?
Sogno e scandalo in via Lillo
Siamo
dei residenti in via Lillo e, per la prima volta
dopo anni con
l’occasione dei lavori in via Vittorio Emanuele, per quasi un
mese abbiamo
vissuto un bellissimo sogno.
Si
proprio così, per chi non abita su quella strada forse non
lo potrà
mai
capire. Gesti normali di quotidiana routine quali ad esempio poter
aprire
una finestra e far cambiare l’aria, o uscire sul balcone per
osservare
il
mondo intorno a te o intrattenersi a scambiare due chiacchiere con i
vicini sono a noi proibiti.
Proibiti da un traffico infernale che
qualcuno ha contato in oltre 8000 auto al giorno.
Come
per incanto una semplice interruzione per lavori al basolato ha
prodotto una diminuzione del traffico di almeno il 90 per cento. Si
badi beneil Centro Strorico è rimasto aperto alle auto!
Miracolosamente,
i parcheggi per noi residenti sono risultati sufficienti,
l’accesso
alle nostre abitazioni è risultato agevole, l’aria
è diventata
salubre e la vita è cambiata radicalmente.
Ma
forse è il destino dei sogni quello di durare poco e infatti
oggi,
29 ottobre tutto è tornato come prima . Credeteci la
delusione è
tanta perché si era sperato nel buon senso e invece
l’incubo è
tornato !!!
Ed
è tornato prima del previsto perché solo sabato
scorso sono
terminati i lavori ed i maestri posatori ci avevano assicurato
che
prima di 15 giorni non potevano transitare le auto perché
altrimenti, parole loro, “era come se non
avessero fatto niente”.
Motivavano ciò con il fatto che le
giunture dei basoli erano state
effettuate con normale sabbia e cemento e che, considerato il
periodo autunnale, quello era il minimo di tempo necessario per
indurire la malta e poter sopportare il transito delle auto.
Noi,
a questo punto comprensibilmente rammaricati, perché prima
illusi e
poi delusi ci chiediamo: Ma
ancora una volta, come è successo già per piazza
Orsini,
questi
lavori dovranno essere fatti e rifatti più volte? E chi paga?
E’
mai possibile che ben quattro Tecnici non abbiano avuto nulla da
osservare?
Ma
se quella strada e quei lavori fossero di loro proprietà, in
coscienza, così avrebbero agito?
Nessuna
precauzione di alcun tipo nemmeno quella di limitare il transito ai
mezzi pesanti? per loro va bene? E
i nostri accorti Uffici Tecnici, anche loro si sentono di garantire a
loro spese che l’apertura al traffico dopo solo 5 giorni, di
cui
tre interessati da pioggia , va bene?
Ed
infine al Sindaco e alla Giunta chiediamo: ma in
questa città e
ancora possibile vivere civilmente conciliando gli interessi dei
cittadini tra cui la salute in primis?
O
come purtroppo da tempo assistiamo basta uno che faccia il matto per
ogni strada a decidere sul destino della comunità?
Per
quanto tempo dovremo ancora assistere al baratto della salute dei
cittadini e della salute di un immenso patrimonio collettivo per tre
soldi di cacio?
CHI
SI PREOCCUPA DEL BENE COMUNE?
Galatina
29 -10-2010
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