Carissimo Direttore,
Approfitto ancora una volta del suo
spazio, questa volta perchè chiamato in
causa a proposito di suocere, vorrei
rispondere allo stimatissimo Pasquino.
Quanta verità nella sua missiva
Pasquino!!!
Sono pochi quelli che alla mia età non hanno una
suocera!
Prima o poi tutti si sposano e tutti la domenica sovente sono
invitati a
pranzo.
La "pasta 'llu furnu", sempre preparata dalla santa
donna che si è svegliata
all'alba, anche se la sera prima ha fatto tardi, a
volte tardissimo in quanto
impegnata a preparare la casa, tavola,
ingradienti di per se è pesante, come
lei diceva, di elevata resistenza al
taglio e di scarsa digeribilità.
Vorrei domandarle egregio Pasquino! E se
rimane?
Quando rimane "pe 'llu giurnu dopu" perchè è matematico che rimanga
essendo
il rapporto 10 porzioni a commensale (almeno lì c'è sempre
maggioranza certa)
come si suol dire "Ti a mangi scarfata ca è cchiu
bbona".Chi la riscalda è
sempre la santa donna e se non mangi si
dispiace.
I "pampasciuni", in qualsivoglia modo preparati, è noto ai più
quali effetti
collaterali diano specie se somministrati in overdose!!
E
che dire dei "peparussi fritti"!! Rimangono sullo stomaco per lungo tempo,
tanto da far pensare "non li mangio più" a meno che la santa donna non te li
propini nuovamente "alla rescurdata!!".
Le paparine geograficamente sono
tipiche del salento, tanto che, quante ne
vuoi tante ne trovi.
Per cui, a
mio avviso, l'unica cosa che rimane e "nu pocu de mieru" tanto
quanto basta
per una buona nottata di riposo e la speranza che al mattino
seguente il
luculliano pasto sia solo un lontano ricordo.
Che dire? I vecchi proverbi non
sbagliano mai e mi viene in mente uno su
tutti : "O ti mangi sta minescia o
te futti de a fanescia !!!"
Ringraziandovi per avermi letto, vogliate
gradire i miei saluti.
P.S.: Qualora ci fosse bisogno di vino,
parliamone, un bicchiere ad un amico
non si nega mai. L'annata non promette
uve eccezionali causa piogge e poco
caldo e si spera che la prossima sia
migliore calda e con dell'ottima uva.
E non mi dite che "chi di speranza vive
disperato muore", a me piace essere
ottimista!