Galatina 19 maggio 2010

COMUNICATO

Gli effetti devastanti per il blocco degli impianti di smaltimento dei rifiuti di Poggiardo, conseguente il mancato pagamento ai dipendenti delle mensilità arretrate, non si sono fatti attendere, vedere e sentire.

In diversi comuni del territorio dell’Ato Lecce 2, Galatina compresa, i cassonetti sono stracolmi, centinaia di buste e rifiuti di vario genere (plastica, carta, giornali, ecc.) hanno invaso i marciapiedi; odori nauseabondi iniziano a infestare l’aria circostante.

La CGIL della Macroarea Centro, nell’esprimere piena solidarietà ai lavoratori in lotta, chiede l’autorevole intervento del Prefetto affinché alle ditte appaltanti vengano resi disponibili i finanziamenti concordati e ai dipendenti assicurato il sacrosanto pagamento delle retribuzioni maturate. Le inadempienze delle amministrazioni locali non possono pesare sulle spalle dei più deboli.

Così come, si sollecita l’interessamento della Provincia di Lecce, nelle persone del presidente Giovanni Gabellone e dell’assessore Silvano Macculli, i quali nella campagna elettorale di un anno fa diedero ampie garanzie che, in caso di vittoria, una volta insediati a Palazzo dei Celestini nessuna busta di rifiuti sarebbe più rimasta abbandonata dentro e fuori dai cassonetti.

Il Coordinatore

(Ninì De Prezzo)


Galatina 20 maggio 2010

Al Sig. Sindaco Comune di Galatina

OGGETTO: problema rifiuti in Città

Egr. Sig. Sindaco,

Le allego comunicato emesso dalla CGIL Macroarea di Galatina, in data 19 maggio, corredato da alcune foto.

Nella giornata odierna la situazione si è ulteriormente aggravata e lo spettacolo è divenuto a dir poco indecoroso.

Mi premetto di invitarLa ad intervenire nella sua qualità di responsabile della pubblica igiene e della salute dei cittadini.

Nella certezza, voglia gradire i miei fiduciosi saluti.

Nicola De Prezzo


-------- Messaggio Originale --------
Data: Fri, 21 May 2010 14:49:30 +0200
Da: Pasquino Galatino <pasquinogalatino@hotmail.it>
A: dino valente <dinovalente@galatina.it>


Ode al pattume

 

Una leggera brezza

mite si spande

per queste vande:

è odore di monnezza.

 

(P.G.)



-------- Messaggio Originale --------

Oggetto: NON PAGHIAMO LE BOLLETTE DELLA SPAZZATURA
Data: Fri, 21 May 2010 18:52:40 +0200
Da: Davide Barbaro <@gmail.com>
A: <dinovalente@galatina.it>


STANTE LA SITUAZIONE RIFIUTI A GALATINA NON SAREBBE IL CASO DI RIFIUTARCI IN BLOCCO A PAGARE LE BOLLETTE DELLA SPAZZATURA?
TANTO SE DOBBIAMO PAGARE PER FAR STARE SEMPRE IN DEBITO LA CSA E' MEGLIO FARLA CHIUDERE.
 
Davide Barbaro

Ill.mo Sindaco di Galatina Dott. Giancarlo Coluccia

Assessore all’ambiente del Comune di Galatina Dott. Carmine Spoti
Polizia di Stato Galatina
Polizia Locale Galatina
Polizia Provinciale Lecce

Oggetto: Inquinamento ambientale da discariche abusive.

Nei giorni scorsi si è verificato nei pressi dell’ex mattatoio di Galatina, un incendio di discarica abusiva, costituita da materiali anche pericolosi (pneumatici, eternit, plastiche, batterie, amianto, ecc.). Tale discarica si era formata nel corso di alcune settimane, avendo come inizio l’accumulo di materiale, effettuato abusivamente con l’ausilio di mezzi meccanici, spostato dall’ingresso del campo di motocross. Sin dai primi giorni della sua formazione, più volte si è provveduto a denunciare l’accaduto alle autorità competenti comunali, senza che le stesse provvedessero alla bonifica della discarica. Si è giunti quindi al giorno in cui purtroppo ignoti hanno incendiato i materiali pericolosi, che hanno sprigionato un’enorme quantità di diossina e sostanze altamente tossiche e inquinanti. Lo stesso intervento delle forze dell’ordine non è stato sufficiente, poiché la discarica ha continuato nel processo di combustione fino a che tutti i materiali di cui era composta sono divenuti cenere.

Purtroppo la nostra città è colma di discariche di questo tipo, frutto dell’ignoranza della gente e della mancanza di senso civico che porterebbe i cittadini a denunciare nei casi in cui dovessero assistere all’abbandono dei rifiuti. Anche nel caso degli incendi, pochi sono i cittadini che si preoccupano di fare intervenire le autorità competenti, ignari forse dell’enorme inquinamento che fenomeni del genere procurano al nostro ambiente e dei grossi danni procurati alla nostra salute.

Le autorità competenti, che pur intervengono nei casi di chiamate da parte dei cittadini, dovrebbero effettuare maggiori controlli, soprattutto nei luoghi “sensibili” e applicare pene e sanzioni aspre senza patteggiare e bonariamente perdonare gli autori dei reati. Ormai questa situazione si trascina da troppo tempo, pertanto sarebbe necessario intervenire in modo drastico, per dare un segnale forte e destare l’attenzione e il senso civico degli incivili.

Alla luce di tutto questo, l’Associazione Città Nostra nei limiti delle proprie possibilità, ha deciso di adottare alcuni comportamenti che possano dare risultati tangibili e pertanto procederà nel modo seguente:

L’associazione, visto la gravità del problema rifiuti e discariche abusive, ormai divenuto problema di ordine pubblico, chiede inoltre al Comune, l’impegno ad istituire nel breve tempo un’isola ecologica presidiata, dove chiunque possa accedere e apportare i rifiuti ingombranti di cui voglia liberarsi immediatamente, senza usufruire del servizio di raccolta su chiamata.

Galatina 22 maggio 2010

Associazione Città Nostra
Il presidente