Simboli e poi ancora simboli
davanti agli
occhi.
Simboli senza volti,
manca poco tempo alla
sorpresa.
Restituiscono la vita alle sedi di partito..morte,
animano
vestiti
da tempo appesi.
Memoria spenta, tradita, assassinata,
animata da sangue latente,
rigenerata per l'attimo imminente.
Si
fermano in gola i segreti di un voto,
tradito, mescolato, filmato.
Altri
giri, altri giochi, insoliti vincitori.
Inseguiamo compleanni irrisolti
in un sapore di nuovo che tarda a maturare.
Parliamo lingue diverse su
antiche dottrine,
siamo scatole da supermercato.
Tra poco sarà caldo,
pazienza, farà rima con resistenza.
Niente, proprio niente,
ha voglia
di cambiare.