Egregio Direttore,
nutro poche speranze di veder pubblicata
questa mia poesia (nutro vergogna a definirla tale) ma vorrei fare compagnia
a Salvatore Calò con la sua "Simboli" capisco che il "vezzo" del nome d'arte
complica le cose.
Che dire veda Lei.....io la invio, se ritiene la cestini
tranquillamente.
Cordialmente
italo rione
(cugino "furese" del
più colto Pasquino)
Su su ....tranquilli
mo che vince
Gabellone ci farà uno stradone tanti euri ci darà è sta colonia lo
amerà
anche se, a ben pensare, lui di noi non sa che fare non
abbiamo paladini nel palazzo Celestini
quindi..allora... che si fa ?
la risposta non si sa ! resto calmo ad aspettar nel frattempo vado
al bar
bevo e penso, penso e bevo la speranza perder non devo io
sono un galatinese svenduto poi senza tante pretese da politici nostrani
ben felici di offrire gli ani
quindi allora che mi resta ?
avvolge un dubbio la mia testa per Capone o Gabellone vuoi veder che
son solo un cogl..ne ?
quindi allora che mi resta ? avvolge un
dubbio la mia testa per Capone o Gabellone vuoi veder che son solo un
cogl..ne ?
gargamella
Via Gargamella, Italico Rione! Non si butti così giù!
In fondo si tratta solo di elezioni provinciali. La vita vera è
un'altra cosa. E ricordi sempre che quella parte del corpo maschile da
Lei citata è fra le più nobili. Pensi che produce dei
cosini velocissimi sempre a caccia del luogo (o l'uovo) in cui
accasarsi e fare figli. Le sembra poco?(d.v.)