Genti.mo Direttore,
ho piena fiducia del suo giudizio e ci riprovo con una nuova poesia (bha!!), se la riterrà proponibile decida Lei se pubblicarla.
CALA LA SERA
inesorabilmente cala la sera
l’angoscia avvolge il cuor dell’incapace
sa che il saper fare è una chimera
sa che doveva dar e non ha pace
poteva esser lui uomo migliore ?
il dubbio come un flash lo attanaglia
ma tutto sfugge via dietro un bagliore
e l’immagine sua riflessa lo risveglia
lasciar fare ad altri non è concesso
per volontà divina lui ha il potere
è certo lui un uomo di successo
importante è certo avere, non sapere
l’alba giunge ora in suo soccorso
la corte lo circonda servilmente
ma lui che uomo è di lungo corso
sa che tutto dura finché mente
il sole splende alto li nel cielo
di certo incapace ora non sembra
al cellulare col fare sempre fiero
un sol pensier feroce ora l’ adombra
il tempo scorre via velocemente
inesorabilmente cala la sera
Italo Rione