----- Original Message -----
From: <vergognainfinita@libero.it>
To: "dinovalente" <dinovalente@galatina.it>
Sent: Wednesday, July 22, 2009 12:49 AM
Subject: lettera di Chiara De Leito

Gentile Direttore,
ho letto con attenzione le lettere dello pseudonimo Oronzo Canà e di Chiara De Leito.
Concordo con entrambi, vuol dire che qualche coscienza pulita c'è ed ha buoni propositi...
Quello che vorrei sottolineare è che le persone educate, rispettose della legge e oltremodo civili sono poche ma non fanno testo; a nulla vale l'esempio portato da cittadini onesti se, torniamo al solito discorso, chi dovrebbe far rispettare le regole è latitante o "distratto"...
L'esempio che passa è sempre il peggiore per la sua comodità ed il piacere di trasgredire in libertà poichè costantemente impunito.
In questa città i segnali stradali sono ignorati costantemente e taluni automobilisti si sentono in dovere persino di trasgredire facendosene una ragione: provate a sostare qualche minuto in Via Gallipoli angolo Via Val D'aosta: divieto di accesso costantemente ignorato; oppure Via Soleto impraticabile, piazzale Stazione idem, Via Liguria idem, Via Laporta e Via Roma di sera idem all'angolo della rosticceria e della gelateria, Via Marche da gimkana tra auto parcheggiate in ogni dove e in qualsiasi modo, piazzetta Toma e incrocio con Via G. del Ponte, Viale Santa Caterina Novella in prossimità dell'ingresso dell'Ospedale
Divieti di sosta e di fermata, strisce pedonali, parcheggi riservati ai disabili, passi carrabili, precedenze, stop, angoli delle strade: ma cosa è tutta questa roba? Qualcosa da mangiare?
E a cosa può valere il mio esempio se altri 20.000 cittadini si sentono in diritto di fare ciò che vogliono?
E' un'ossessione, ma comincio a vedere partecipazione della gente...
Grazie ancora Direttore


Signor Vergogna Infinita,
questo tipo di lettere è utile. Ci vogliono esempi concreti. Continui a lavorare in questa direzione. In molti le saremo grati.(d.v.)