Gentile Direttore,
ho letto con attenzione le lettere dello
pseudonimo Oronzo Canà e di Chiara De Leito.
Concordo con entrambi, vuol dire
che qualche coscienza pulita c'è ed ha buoni propositi...
Quello che vorrei
sottolineare è che le persone educate, rispettose della legge e oltremodo civili
sono poche ma non fanno testo; a nulla vale l'esempio portato da cittadini
onesti se, torniamo al solito discorso, chi dovrebbe far rispettare le regole è
latitante o "distratto"...
L'esempio che passa è sempre il peggiore per la
sua comodità ed il piacere di trasgredire in libertà poichè costantemente
impunito.
In questa città i segnali stradali sono ignorati costantemente e
taluni automobilisti si sentono in dovere persino di trasgredire facendosene una
ragione: provate a sostare qualche minuto in Via Gallipoli angolo Via Val
D'aosta: divieto di accesso costantemente ignorato; oppure Via Soleto
impraticabile, piazzale Stazione idem, Via Liguria idem, Via Laporta e Via Roma
di sera idem all'angolo della rosticceria e della gelateria, Via Marche da
gimkana tra auto parcheggiate in ogni dove e in qualsiasi modo, piazzetta Toma e
incrocio con Via G. del Ponte, Viale Santa Caterina Novella in prossimità
dell'ingresso dell'Ospedale
Divieti di sosta e di fermata, strisce pedonali,
parcheggi riservati ai disabili, passi carrabili, precedenze, stop, angoli delle
strade: ma cosa è tutta questa roba? Qualcosa da mangiare?
E a cosa può
valere il mio esempio se altri 20.000 cittadini si sentono in diritto di fare
ciò che vogliono?
E' un'ossessione, ma comincio a vedere partecipazione della
gente...
Grazie ancora Direttore
Signor Vergogna Infinita, questo tipo di lettere è
utile. Ci vogliono esempi concreti. Continui a lavorare in questa
direzione. In molti le saremo grati.(d.v.)