Come tutti sappiamo, appartenere ad una fazione politica comporta
non
trascurabili vantaggi. Vuol dire essere esponente di una ristretta
elite, cui
una natura benigna ha donato Bellezza, Intelligenza, Scienza
Infusa ed
Onestà.
Se, ad esempio, ti capita di ridere ad una cerimonia
funebre, sei giudicato
persona insensibile e maleducata. Se però il tuo
cognome fa Pecoraro Scanio, ti
trovano intelligente ed opportuno. Hai un
faccione bonario, un accento emiliano
ed esperienza di sedute spiritiche?
Non hai più chance degli altri, nella vita
e nel lavoro. Ma se ti chiami
Romano, sei invece perfetto come Presidente del
Consiglio ma anche della
Commissione Europea.
Giù "per li rami" (di querce, ulivi e botanica
assortita), può persino
succederti di provenire da un ridente paesino del
Salento, militare nello
stesso partito della Sindaca di Galatina, ed
intascare ipso facto, in un anno,
la stessa cifra che un operaio della
Colacem guadagna in dieci. Senza titillare
un beneamato zufolo, e con
qualche goccia di sudore in meno della bassa
manovalanza aziendale. Si
perdoni l' eloquio greve e popolano, chi scrive non
ha la spigliata
eleganza, lo charme del Premier Italiano ad un ricevimento a
Buckingham
Palace...."Mr. Obama!": che "aplomb", ragazzi!
Converrete però che sia una
gioia dello spirito, e anche del portafoglio, se
il tuo ideale politico ha
colori compresi nella gamma cromatica che va dal rosa
pallido al fucsia, dal
carminio al rosso pompeiano, alzare il pugno chiuso in
nome dei proletari
sfruttati e affondare la mano destra nel "poscio" rigonfio,
"chiagnere e
fottere", come dicono a Napoli.
Perchè Pasquino Galatino torna, forse
annoiando il lettore, sulla vexata
quaestio del Direttore Generale del
Comune? Perchè, Gentile Professore, mi è
capitato di rileggere un comunicato
stampa dell'ottobre 2006 di Galatinaaltra,
a firma Sua e degli altri due
Componenti del Suo movimento. Era una fiera
difesa della scelta, condivisa
da tutta la compagine, del Sindaco di
Martignano, e un elogio delle sue
(presunte) doti manageriali. Un gesto
indubbiamente dettato dalla Vostra
pulizia morale ed ingenuità. Rari nantes in
gurgite vasto, nell' attuale
maggioranza cittadina.
Provo ad immaginare cosa sia successo in quei giorni:
sarà sfuggita, all'
attenzione Sua e del Suo gruppo, l' entità del compenso
pattuito (in alto loco)
col manager in questione, o forse Vi sarà stata
nascosta artatamente. Propendo
per questa seconda ipotesi. Perchè, per la
considerazione umana e politica che
nutro per Lei e per la Dott.ssa Romano,
non posso credere che scientemente
abbiate avallato quella decisione tanto
scandalosamente, inutilmente onerosa
per le tasche dei Cittadini di
Galatina.
Gentile Professore, discutiamo di una cifra che attiene più all'astronomia
che alla ragioneria.
Stupisce che, in questa vicenda, la Corte
dei Conti non abbia annusato odori
sgradevoli: confidiamo allora nell'olfatto della Corte dei Marchesi.
Ma è Pasqua e, se sarà possibile, PG
amerebbe toccare argomenti più nobili,
festeggiando pure il proprio
onomastico.
Con stima e gratitudine per lo spazio concesso, Suo
Pasquino
Galatino